sabato 7 maggio 2011

Barcellona

Barcellona
Barcellona è la città giovane per eccellenza. Bellissima, accogliente e sorprendentemente economica.
Se arrivate in aereo (con un volo low cost calcolate circa 70 euro per andata  ritorno da tutte le maggiori città italiane) per raggiungere il centro vi consigliamo di evitare i taxi o, quanto meno, di tenere d’occhio il tassametro. In ogni caso, c’è il treno della Renfe che collega l’aeroporto di Barcellona El Prat de Llobregat alla città in circa mezz’ora circa al costo di poco più di due euro sola andata, e le efficienti navette speciali che vi lasceranno direttamente sulle Ramblas.

 
Una volta in città, lasciatevi avvolgere dall’atmosfera magica del paseo sulle Ramblas. I grandi viali alberati che collegano  Plaça Catalunya con il Porto Vecchio sono disseminati di bancarelle colorate e di romantici caffè all’aperto, ideali per un aperitivo a base di tapas e cerveza, mentre artisti di strada di ogni specie intrattengono turisti e passanti con strabilianti spettacoli di marionette, di mimo e con inverosimili concerti di musica da camera improvvisati tra il marciapiede e la strada.
Procedendo dal mare in direzione Plaça Catalunya vi imbatterete nell’ingresso della Boqueria, il meraviglioso  e visitatissimo mercato alimentare in cui fermarsi è d’obbligo.

Se avete pochi giorni a disposizione, vi consigliamo di non perdervi le meraviglie di Gaudì: la Pedrera, facilmente raggiungibile a piedi dalle Ramblas, il parco Güell con i suoi giardini incantati e l’inverosimile Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto dell’eclettico architetto spagnolo noto in tutto il mondo per le sue scale a chiocciola e per le sue torri che sembrano di sabbia, emblema del modernismo catalano.

Se avete un po’ più di tempo a  disposizione, non tralasciate di fare una visita allo splendido Museo Picasso, nella suggestiva cornice di palazzo Aguliar (ottimo il punto di ristorazione all’interno del museo), e alla fondazione Mirò, a Montjuic, dove troverete una bellissima collezione dedicata all’artista oltre che un buon numero di opere a tecnica mista (collage, scultura, pittura) dello stesso Mirò.

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